“Come è profondo e bello il mare delle Tremiti” ha ricordato Lucio Dalla durante il concerto per dire “no” alla ricerca di petrolio a poca distanza dalle isole che sono diventate da anni la sua casa.
Sul palco di San Domino ha portato con sé artisti del calibro di Renato Zero, Gigi D’Alessio e Irene Fargo per condividere questa protesta in una serata davvero unica. Parole e musica lungo il filo conduttore del mare e della natura da proteggere e amare. In tantissimi sono arrivati da tutta Italia per seguire quello che è stato definito il “concertone”.
Posti a sedere solo per le autorità e i residenti “storici”, tutti gli altri sono rimasti in piedi a seguire lo spettacolo nella caratteristica piazza di San Domino. Lucio Dalla ha cantato le canzoni che ha composto ispirato proprio dalla magia delle Tremiti, dal balcone della sua casa: “Futura”, “Canzone”, brani alternati ai monologhi di Marco Alemanno con le citazioni di Omero e Ovidio sulle isole Diomedee.
Irene Fargo, altra ospite della manifestazione, ha ripercorso i successi della sua carriera prima di lasciare spazio a Gigi D’Alessio che ha portato sul palco le sue canzoni più famose. Straordinario il duetto con Dalla per “Caruso”.
Renato Zero, poi, ha ricordato l’incontro avvenuto con il cantautore bolognese nel lontano 1966 e ha definito Lucio Dalla “un uomo che ha saputo collocarsi in questo mondo”.
Anche Renato Zero ha dedicato al pubblico delle Tremiti alcuni dei suoi più grandi successi: parole e musica per fermare le trivelle pronte a bucare i fondali incontaminati dell’Adriatico in cerca di petrolio. Parole e musica per ricordare che le Tremiti sono un patrimonio naturale che nessuno può permettersi di danneggiare.
Un impegno che è stato condiviso da tutte le associazioni e i comitati presenti. “Non vi chiedo di fare una rivoluzione – ha detto Lucio Dalla dal palco – ma una testimonianza”. Giuseppe Lanese